domenica 6 settembre 2020

Lo Skywalk di Jay


Milo fece strada, salirono con una specie di ascensore per una ventina di metri, attraversarono un ponteggio metallico ed arrivarono ad una porticina, entrarono e si trovarono in un giardino, dove Jay li stava aspettando. Il giardino non era altro che una serra, lunga almeno una quindicina di metri e altrettanto alta, le pareti e il pavimento erano in vetro, il panorama era da mozzare il fiato, in lontananza si vedevano maestosi monti dalla cima piatta, da cui nascevano cascate che precipitavano giù per centinaia di metri. Il colore predominante era il verde della vegetazione. La serra era stata costruita sospesa su una parete rocciosa come uno Skywalk, in modo da potersi immergere nei suoni e nella bellezza della natura. Ivan e T.J. si fecero strada tra le piante della sala panoramica, c’erano centinaia di vasi con fiori e piante di qualsiasi colore, meravigliosi da guardare, T.J. se ne infatuò, erano una festa per i suoi occhi ma Ivan era alle prese con delle prorompenti vertigini, non riusciva a guardare il precipizio sotto il pavimento, gli dava una sensazione di caduta libera ogni qual volta aveva il coraggio di guardare giù.


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